Presentazione candidatura Segretario Sezione Partito Democratico Monaco di Baviera

Dopo una serie di consultazioni con diversi compagni nelle ultime settimane, ho deciso di presentare la mia candidatura a Segretario, impegnandomi per i prossimi mesi ed anni attivamente per la nostra Sezione e per il nostro Partito.

Credo che la nostra Sezione, come del resto anche il nostro Partito in Italia, stia vivendo un grande momento di difficoltà e, ancora una volta, è in corso una trasformazione della linea politica e strategica del Partito verso una strada che, mi auguro, venga fatta con il coinvolgimento dei tesserati delle varie Sezioni.

Qui a Monaco abbiamo visto un grande cambiamento, che alla fine ci ha portato a convocare di gran fretta il Congresso e che, con discreta difficoltà, sono state trovate risorse disponibili a investire il proprio tempo per la Sezione, ai quali ringrazio.

Ho deciso di candidarmi, nonostante qualche perplessità dovuta a fattori prevalentemente di tempo, portando la mia idea di Partito e il mio progetto politico, motivato anche dal nuovo gruppo dirigente del Partito Democratico in Italia e motivato anche da diverse persone che ho avuto il piacere di conoscere in questi mesi qui a Monaco, per esempio durante le ultime Primarie.

Come ho scritto, cercherò di portare le mie idee politiche all’interno della Sezione nella piena condivisione e discussione con il Direttivo e coinvolgendo l’Assemblea degli iscritti, e comunque in piena autonomia e indipendenza da altri Circoli o da altri dirigenti di Partito.

Credo, prima di tutto, in un partito fatto di persone, di tesserati, che con passione partecipano e collaborano allo sviluppo del Partito facendosi portavoce dei valori del centro sinistra e lavorando insieme, soprattutto adesso, al fine di ricostruire il Partito, portandolo nuovamente tra la gente, dalla quale ci siamo allontanati negli ultimi anni, perdendo il contatto e il sostegno.

Per me la politica vuol dire passione e piacere; l’ho esercitata sempre come hobby nel tempo libero sin da quando ero ragazzo, interessandomi delle vicende interne del Partito e partecipando attivamente nelle varie campagne elettorali nel territorio.

Nel corso degli anni sono sempre stato coerente con le mie idee politiche e ho accettato sempre il gruppo dirigente che si è succeduto, anche quando non si è dimostrato all’altezza di gestire un partito, trascurando il territorio, i tesserati oppure quando ha spostato l’indirizzo politico a destra, allontanandosi dalla nostra vera area politica.

 

Non userò slogan, credo di più in azioni concrete e in programmi seri e realizzabili, ed è la ragione per la quale ho pensato di proporre questo Direttivo, il quale rappresenta non soltanto un gruppo di lavoro, bensì un programma politico.

L’obiettivo di avere un Direttivo composto in questo modo è perché la mia intenzione è quella di lavorare sui singoli temi con persone dedicate, concentrate sulla propria area e, soprattutto perché credo che la forza di una Sezione sia proprio la presenza di un Direttivo forte, numeroso con specifici compiti e determinato.

La strategia politica è quella di lavorare sui diversi temi che ritengo importanti per il nostro Partito, contestualizzati a sua volta, nella nostra Sezione coinvolgendo le persone, che, in base alla loro esperienza e al loro interesse, possono dare veramente un contributo alla nostra Sezione.

Le aree identificate sono 5, pari ai membri del Direttivo che voglio proporre all’Assemblea. Si tratta di un Direttivo prettamente nuovo, dove le singole persone hanno già dimostrato interesse e passione per la politica e con il quale, credo, si potrà veramente lavorare bene nei prossimi mesi.

Le aree sono:

  1. Europa

prima di essere italiano mi ritengo un cittadino europeo e il ruolo politico del Partito Democratico e della nostra Sezione deve interagire con i vari partiti della famiglia del Partito Socialista Europeo, coinvolgere e lavorare concretamente insieme alle varie Sezioni del PD in Europa

PD Italia

Mantenere e sviluppare contatti con il Partito Democratico in Italia, in termini organizzativi, per capire dove vuole andare il gruppo dirigente e sviluppare rapporti con i nostri parlamentari

Territorio

Questa area ha un duplice significato perché intendo il mondo associativo italiano presente a Monaco, con il quale si dovrebbe concretamente collaborare e stringere rapporti di rispetto reciproco, e il mondo istituzionale di Monaco, dove politicamente dobbiamo essere presenti per portare le nostre istanze e i nostri progetti politici

Comunicazione

Vuole dire internet, social media, ma anche comunicati, email e comunicazione diretta per poter raggiungere il più alto numero di persone, che dimostrano interesse nei nostri progetti e nei nostri valori

SPD

Credo fortemente che il nostro Partito debba stare nel PSE insieme ad altri partiti a noi vicini, e che qui a Monaco dovremmo interagire concretamente con umiltà con i nostri compagni dell’SPD.

La scelta dei componenti del Direttivo e del gruppo Dirigente l’ho fatta in modo autonomo e dopo aver ascoltato anche i consigli di alcuni compagni. Sono convinto che insieme possiamo fare un buon lavoro e sviluppare insieme un programma politico, che verrà condiviso anche con l’Assemblea degli iscritti.

Un programma che possa permettere alla nostra Sezione di crescere e di affrontare con passione la politica e le prossime sfide qui a Monaco.

 

Carlo Taglietti

Congresso 13 Aprile 2019

Lo scorso 13 Aprile si è svolto il Congresso di Circolo per l’elezione della nuova Segreteria e del nuovo Direttivo.

Il candidato Segretario era Carlo Taglietti, che ha proposto il suo programma e la sua squadra per gestire al meglio il Circolo Partito Democratico di Monaco di Baviera.

Presenti 13
Voti a favore 11 
Astenuti 2

Con il sostegno della maggioranza degli iscritti presenti, che rappresentavano una buona parte dei tesserati ed attivi del Circolo, il nuovo gruppo dirigente è composta da:

Segretario: Carlo Taglietti
Vice segretario: Tommaso Mastrodomenico

Presidente: Lara Galli

Direttivo: Giuseppe Rosso, Marco Conte, Stefania Da Lozzo, Simona Cambri e Silvio Passerini

20190413_125244.jpg